Il principe Harry compie 40 anni. E da Londra arrivano gli auguri

15 Settembre 2024

Importante compleanno per il principe che, stanco della vita a Los Angeles, vuole rientrare a Corte

Il principe Harry compie i suoi primi 40 anni e per lui Meghan di Sussex ha organizzato una festa in famiglia (dopo la quale il secondogenito di Carlo III partirà per un viaggio soltanto con gli amici più stretti). Peccato che non ci siano anche i Windsor a festeggiarlo. Niente baci sulle guance, sorrisi, strette di mano, nessun abbraccio della famiglia reale per lui. Ma per lo meno sono arrivati gli auguri via Instagram: "Auguriamo al Duca di Sussex un felice 40esimo compleanno!"

Tuttavia, le voci di un prossimo riavvicinamento del principe Harry ai parenti royal e alla Corte sono state soppresse sul nascere dallo staff del duca. L’edizione domenicale del Daily Mail aveva confidato giorni fa l’intenzione di Harry di trascorrere del tempo a Londra come "senior royal", cioè in servizio, e per questo da settimane sta chiedendo aiuto e consiglio ai suoi vecchi collaboratori, avvezzi alle leggi diplomatiche della Corte, ma ecco che da Montecito (dove vivono Harry e Meghan), a stretto giro di posta è arrivata la secca smentita. La precisazione, in realtà: il principe è disposto a tornare a Palazzo e offrire le sue doti professionali in questo momento delicato per re Carlo e per Kate Middleton, che ha annunciato il ritorno alla vita pubblica, ma che rimane in una situazione delicata, solo se il fratello, il principe William, si scuserà con lui.

"Ero ansioso per i miei 30 anni, sono emozionato per i 40", ha dichiarato il duca alla Bbc tramite il suo portavoce. E l'emozione più grande gliela stanno regalando i suoi due bimbetti, i principini Archie e Lilibet, che sono la fonte principale della sua felicità.

"Diventare padre di due bambini incredibilmente gentili e divertenti mi ha dato una nuova prospettiva sulla vita, oltre ad aver affinato la mia attenzione in tutto il mio lavoro", ha sottolineato il principe con la Bbc. "Essere padre è una delle gioie più grandi e mi ha reso ancora più motivato e impegnato a rendere questo mondo un posto migliore".

Ma torniamo alla Royal family. Harry potrebbe convincersi, intanto, a rientrare a Corte se il padre Carlo III gli chiedesse di tornare a casa. Non nega, quindi, di aver preso contatto con qualcuno del suo ex staff londinese, ma lo avrebbe fatto esclusivamente per avere “consigli strategici e amichevoli” da gente che conosce e non per elaborare un piano di riabilitazione della sua immagine per tornare all’ovile. Diciamo subito che è impossibile che William chieda scusa al fratello minore, dopo il fiele sputato su di lui e su Kate, anzi, forse non vuole proprio più vederlo, ma a Londra si dice, invece, che Carlo stia valutando seriamente un riavvicinamento con il figlio cadetto, un tempo il suo prediletto perché il più affettuoso, e per questo avrebbe addirittura chiesto consiglio ad alcune guide religiose. Carlo compirà 76 anni a novembre ed è malato: nessun genitore ha voglia di vivere gli ultimi anni della sua vita armi in pugno con la propria prole. Non è quindi così improbabile che il re stia sperando che vada in scena una sorta di parabola del figlio prodigo, che gli permetta, prima dei titoli di coda, di riabbracciare l’adorato secondogenito.

Già, il figlio prodigo... Non sembra proprio trovare pace, questo bel principe inglese, alto, prestante, con l’occhio azzurro, che oggi gira un’importante boa della vita, i 40 anni. Non gli è bastato volare via da Palazzo per placare le fitte di dolore, la frustrazione affettiva, l’ansia di trovare un ruolo nel mondo. Al suo essere “spare”, la ruota di scorta del fratello William, ha anche dedicato un memoir, un diario che ha condiviso con i suoi ammiratori (per 20 milioni di dollari), ma la sua inquietudine non guarisce.

Sembra ieri che quel bimbetto rosso di capelli, secondo figlio di Carlo e di lady Diana Spencer, faceva le boccacce dal balcone di Buckingham Palace, mandando in visibilio i sudditi e i cameramen. Per decenni è stato il royal più amato, nei sondaggi troneggiava come se fosse il re, addirittura davanti all’eterea Elisabetta II, la nonna che condivideva con i suoi sudditi la passione per il nipote più scapestrato e guascone, che tanto le ricordava il marito, il principe Filippo, in gioventù. Poi è arrivata la scena straziante del piccolo principe, testa china, che cammina senza lacrime dietro alla bara della madre Diana, morta tragicamente nell’agosto 1997. Probabilmente dentro di lui qualcosa si è spezzato per non rinsaldarsi mai più. Quasi subito ci sono stati i primi spinelli, e siamo solo all’inizio, nella prestigiosa scuola di Eton, due anni indietro rispetto al fratello William, che ha reagito in modo diverso alla scomparsa della madre, ma che di certo, per il fatto che un giorno sarà re, è stato trattato con un occhio di riguardo, anche dalla stampa. Lui no. Della sua vita di principe scavezzacollo, delle sue serate da sballo, tra scorribande e fiumi di alcol, del codazzo di fanciulle che lo inseguiva si è sempre saputo tutto. E tutto gli è stato perdonato: perché così si fa con il secondogenito del re e, poi, per via di quella foto, dietro la bara della mamma.

Harry ha dichiarato che il periodo trascorso sotto le armi è stato per lui uno dei più felici.

Solo l’esercito ha dato a Harry un po’ di stabilità, un valore: è diventato ufficiale, ha servito e reso fiero il suo Paese in Afghanistan, ma poi ha dovuto lasciare la divisa per ottemperare ai doveri dinastici: stringere mani, rappresentare charity, fare il ragazzo copertina per il Foreign Office. Lui, più amato del sovrano, ma che non sarà re. Fino all’incontro con Meghan Markle: la vede, se ne innamora all’istante, la sposa. Insieme progettano la fuga da quell’esistenza, dalla famiglia che lo ha maltrattato, a suo dire, soprattutto il fratello. Vola in California per fare fortuna. Ma anche lì qualcosa non va come dovrebbe andare, come lui si era aspettato. Quattro anni e mezzo dopo l'addio al Palazzo il suo migliore amico sarebbe, oggi, la sua guardia del corpo. A Corte si dice che Harry abbia sempre voluto lasciare quella vita, che Meghan gli abbia solo lanciato il volano. Ora però, a 40 anni, vuole tornare. Giro di boa o inversione di marcia?

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