Fratello maggiore del politico Nicola Zingaretti, Luca è un attore e regista italiano. È noto al grande pubblico per essere il Commissario Montalbano, protagonista dell’omonima serie Rai tratta dai romanzi dello scrittore Andrea Camilleri
- Nome: Luca Zingaretti
- Data di nascita: 11 novembre 1961
- Luogo di nascita: Roma
- Segno zodiacale: Scorpione
- Professione: attore
- Partner: è stato sposato con Margherita D’Amico (1997-2008). Dal 2012 è sposato con Luisa Ranieri
- Figli: Emma (2011) e Bianca (2015)
- Social: @lucazingarettiofficial
CARRIERA
Dopo aver frequentato l’Accademia nazionale di arte drammatica di Roma, Luca Zingaretti esordisce come attore di teatro negli anni ’80. A cavallo tra gli anni ’80 e ’90 arrivano invece i primi ruoli cinematografici, con Gli occhiali d’oro, Il branco, Castle Freak, Vite strozzate, Rewind, solo per citarne alcuni. Ottiene una prima visibilità sul piccolo schermo nel 1997, con il ruolo del boss mafioso Pietro Favignana nella serie La piovra. Ma la svolta arriva nel 1999, quando Zingaretti interpreta per la prima volta i panni di Salvo Montalbano, il commissario di polizia protagonista della fortunata serie Rai Il Commissario Montalbano. Un ruolo di grande successo, che da anni lo accompagna nella sua carriera lavorativa e che dà grande popolarità all’attore, sia in Italia che all’estero.
Nel 2000 debutta come regista con il documentario Gulu, per il quale riceve, insieme a Margherita D’Amico (che ai tempi era sua moglie) il premio Colombe d'Oro per la Pace dell'Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo.
Nel 2007, invece, dirige il suo primo spettacolo a teatro, La sirena, del quale è anche curatore e adattatore. Nonostante gli impegni nel grande e nel piccolo schermo, Zingaretti mette in scena, negli anni, diversi spettacoli di artisti stranieri, come Gocce su pietre roventi e Le tre sorelle.
Nel 2010 vince il suo primo Nastro d’Argento come migliore attore non protagonista (condiviso con Ennio Fantastichini), grazie ai ruoli in La nostra vita e Il figlio più piccolo di Pupi Avati.
In quegli anni recita in diverse pellicole, tra cui Immaturi - Il viaggio e Asterix & Obelix, per poi impersonare, nel 2012, due personaggi della storia italiana del Novecento: Paolo Borsellino ne I 57 giorni, e Adriano Olivetti in La forza di un sogno. Tra gli altri film a cui Zingaretti ha preso parte ricordiamo Perez (2014), Il vegetale (2018) e L’incredibile storia dell’Isola delle Rose (2020).
VITA PRIVATA
Luca Zingaretti nasce a Roma da papà Aquilino, ex funzionario di banca, ed Emma Di Capua. Ha un fratello minore, Nicola (classe 1965), politico di lungo corso militante nel Partito Democratico ed ex governatore della Regione Lazio. Una passione, quella per la politica, che per qualche anno ha sedotto anche l’attore, che in gioventù milita nelle file del Partito di Unità Proletaria per il Comunismo. A 17 anni, inoltre, entra a far parte della squadra di calcio del Rimini come mediano, ruolo che abbandona dopo pochi mesi per frequentare l’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma, e dedicarsi così alla carriera da attore.
Nel 1997 sposa la scrittrice e giornalista Margherita D’Amico. I due si separano nel 2004 e divorziano nel 2008. Nel frattempo, nel 2005, l’attore si innamora della collega Luisa Ranieri, conosciuta sul set della fiction Cefalonia. Nello stesso anno nasce la loro prima figlia, Emma, e nel 2012 la coppia si sposa presso il castello di Donnafugata, la storica location che ha ospitato alcuni episodi della serie Il commissario Montalbano. Nel 2015 arriva la secondogenita, Bianca.
CURIOSITÀ
Durante gli anni dell’Accademia nazionale di arte drammatica di Roma, l’attore ha avuto occasione di seguire le lezioni di Andrea Camilleri, l’autore dei romanzi a cui si ispira la serie di successo Rai Il Commissario Montalbano, di cui Zingaretti è il protagonista dal 1999.
Forse in pochi lo sanno, ma Luca Zingaretti è la voce di Marlin, il padre di Nemo, il pesce pagliaccio protagonista del lungometraggio d’animazione Pixar Alla ricerca di Nemo (2003). Per il doppiaggio l’attore vince, nel 2003, un Nastro d’Argento come migliore doppiaggio maschile.