Brigitte Bardot: chi è, età, biografia

28 Settembre 2024

B.B. è stata l'attrice più iconica del cinema francese e internazionale degli Anni 50 e 60

  • Nome completo: Brigitte Anne Marie Bardot
  • Data di nascita: 28 settembre 1934
  • Luogo di nascita: Parigi
  • Segno zodiacale: Bilancia
  • Partner: Bernard d’Ormale, sposato nel 1992
  • Figli: Nicolas-Jacques Charrier (1960), da Jacques Charrier
  • Social: non ha profili ufficiali

BIOGRAFIA

Brigitte Bardot nasce a Parigi in una famiglia benestante. Suo padre, Louis Bardot, noto come "Pilou", era un industriale appassionato di cinema, e sua madre, Anne-Marie Mucel, un’aspirante attrice amante della moda e della danza. È lei in seguito a spingere molto la figlia verso il mondo dello spettacolo.

L'infanzia di Brigitte, che in casa chiamano Bri Bri (anche da qui, oltre che dalle sue iniziali, del celebre nome d'arte B.B.) non è tra le più felici: l'ambiente in cui cresce, seppur culturalmente stimolante grazie alle frequentazioni di artisti e intellettuali dei genitori, è rigido e disciplinato. Inoltre lei soffre di ambliopia (detta anche "occhio pigro") e per di più la mamma ha una netta preferenza per la sorella minore, Marie-Jeanne, con cui di conseguenza ha un rapporto complesso.

Dall'età di 7 anni studia con dedizione danza classica e a 15 anni si iscrive al Conservatorio di Parigi. Il padre la riprende in dei filmati amatoriali, mentre la madre, grazie all'amicizia con la direttrice della rivista Elle Hélène Lazareff, la fa ingaggiare per i suoi primi servizi fotografici di moda per adolescenti.

È proprio grazie a queste apparizioni, che spesso la vedono in copertina, che il regista Marc Allégret la nota e vuole incontrarla. Al loro incontro è presente anche Roger Vadim, assistente alla regia, e tra lui e Brigitte, allora 16 anni, è colpo di fulmine. Nonostante l'opposizione dei suoi genitori a questo legame ottiene di sposare Vadim al compimento dei 18 anni.

CARRIERA

L'esordio al cinema avviene nel 1952 con il film Le Trou Normand. Seguono altri film minori, ma la svolta arriva nel 1956 con E Dio creò la donna, in cui a dirigerla è il marito Roger Vadim e che la consacra come sex symbol a livello mondiale. La pellicola scandalizza l’opinione pubblica per il suo carattere audace, ma allo stesso tempo catapulta Bardot nell'olimpo delle star.

Negli anni successivi, lavora con importanti registi come Jean-Luc Godard in Il disprezzo (1963) e Louis Malle in Vita privata (1962). Recita accanto a grandi attori francesi e internazionali e diventa la musa ispiratrice di numerosi artisti e registi.

Oltre al cinema in questi anni la Bardot si cimenta anche nella musica, pubblicando alcune canzoni di successo come Harley Davidson e Je t'aime... moi non plus. Quest'ultima la scrive per lei Serge Gainsbourg nel 1967, in una notte in cui B.B. gli chiese "la più bella canzone d'amore" che lui potesse immaginare. I due registrano il brano nell'inverno del 1967, durante la loro breve relazione, e alla prima trasmissione in radio suscitano un immediato scandalo.

L'allora marito della Bardot, Gunter Sachs, non la prende bene e minaccia l'azione legale, così la Bardot chiede a Gainsbourg di non pubblicare il brano (che uscirà nel 1986 remixato). L'anno dopo, però, la canzone viene nuovamente incisa da Gainsbourg con la sua nuova compagna, Jane Birkin, ottenendo un successo mondiale e tante censure. E sempre nel 1968 Gainsbourg pubblica il suo ottavo album, Initials B.B., che prende il nome da un altro brano a lei dedicato (lei si ispirerà a questo titolo per la sua autobiografia uscita nel 1996, Initiales B.B.)

Nel 1973, all'età di 39 anni, Bardot decide di ritirarsi definitivamente dalle scene, dopo aver attraversato diverse crisi personali (e almeno un tentativo di suicidio, a 26 anni), dovute alla pressione e alla gestione della grande fama. Anche in questa scelta controcorrente, e per di più fatta in giovane età, dimostra quella libertà e quella ribellione ai condizionamenti sociali che hanno contraddistinto tutta la sua vita.

Dopo l'addio al cinema, l'attrice si dedica anima e corpo alla causa animalista, fondando nel 1986 la Fondazione Brigitte Bardot per la protezione degli animali.

Nel corso della sua carriera nel mondo dello spettacolo, e anche oltre, Brigitte Bardot non è stata semplicemente una modella, diva del cinema, cantante, ma un vero e proprio simbolo dell'emancipazione delle donne e un fenomeno di costume. È infatti considerata una delle figure più influenti nella rivoluzione sessuale degli Anni 60, sia per i suoi personaggi sul grande schermo, che rompono con gli stereotipi femminili del tempo, sia per la sua libertà e indipendenza nelle scelte di vita private e sentimentali.

B.B. ha lanciato mode e tendenze, ancora oggi citate e rivisitate. Nell'abbigliamento (vedi il bikini, gli abiti di percalle a quadretti, o la scollatura "Bardot", a collo largo aperto, che espone entrambe le spalle), nell'uso degli accessori (fasce, nastri, cerchietti e foulard sulla lunga chioma bionda), ma anche nel trucco (essenziale ma incisivo: matita nera, eyeliner e mascara sugli occhi, labbra nude o con un leggero tratto di matita sul contorno per esaltare il suo irresistibile broncio) e nelle acconciature, da quella a nido d'ape, alla frangia a tendina.

VITA PRIVATA

La vita privata di Brigitte Bardot è stata spesso al centro dell'attenzione mediatica, soprattutto per i suoi amori turbolenti e scandalosi e i suoi quattro matrimoni. Si sposa per la prima volta nel 1952 con il regista Roger Vadim, ma l'amore dura ancora pochi anni (si separeranno legalmente nel 1957) e nel 1956 inizia una relazione con Jean-Louis Trintignant, che però l'anno dopo è già finita.

Nel 1959 si unisce in matrimonio con l'attore Jacques Charrier, conosciuto durante la lavorazione del film Babette va alla guerra. Con lui ha il suo unico figlio, Nicolas-Jacques Charrier, nato nel 1960, che inizialmente rifiuta al punto di affidarlo a una nutrice. Anche questo matrimonio si conclude con un divorzio nel 1962, anche a causa della relazione extra coniugale da lei iniziata con l'attore Sami Frey sul set del film La verità (1960).

Nel 1964 è fidanzata con il musicista brasiliano Bob Zagury, con cui visita e si innamora di Saint-Tropez. Nel 1966 si sposa con il milionario playboy tedesco Gunter Sachs.

Durante il loro matrimonio, nel 1967, lei vive una breve ma intensa relazione con il musicista Serge Gainsbourg e, nell'estate del 1968 anche una storia d'amore con il playboy italiano Gigi Rizzi, allora 24enne (dieci anni meno di lei) re delle notti di Saint Tropez.

Nel 1969 divorzia da Gunter Sachs, che però cinque anni dopo commissiona a Andy Warhol un quadro dell'ex moglie, che nel 2012 verrà venduto all'asta per 5 milioni di euro.

Nel 1992 si sposa per la quarta volta con Bernard d’Ormale, un ex consigliere politico del Front National (oggi Rassemblement National).

CURIOSITÀ

Il fascino di Brigitte Bardot è stato omaggiato da molti musicisti, che l'hanno citata nelle loro canzoni. La più famosa è forse quella, che porta il suo nome, dedicatale nel 1960 da Michel Gustavo e cantata dal Jorge Veiga: il celebre ritornello recita in portoghese «Brigitte Bardot Bardot/Brigitte beijou beijou» (ovvero «Brigitte Bardot Bardot/Brigitte baciò baciò»).

Nel 1970 lo scultore Alain Gourdon si è ispirato alle sue fattezze per realizzare il busto di Marianne, emblema nazionale francese.

B.B. ha vissuto parte della sua vita a Saint-Tropez, località famosa anche grazie a lei. La sua villa "La Madrague", dove vive tuttora, è diventata, insieme all'esclusiva cittadina della Costa Azzurra, un simbolo della sua leggenda.

Negli anni 2000 è stata coinvolta in diverse controversie per le sue dichiarazioni pubbliche contro l'immigrazione, l'Islam e i diritti degli omosessuali in Francia, tanto da essere stata multata cinque volte per incitamento all’odio razziale.

Nel 2023 France Télévisions le ha dedicato un biopic in sei puntate intitolato Bardot, da noi trasmesso a giugno 2024 da Canale 5.

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