"Ballando con le stelle": parla il nuovo maestro della nuotatrice. «Se siamo pronti per domani sera? Prontissimi!»
Samuel Peron, il figliol prodigo di Ballando con le stelle è tornato. «Sono come Mister Wolf di Pulp fiction, risolvo problemi», scherza. In effetti martedì ha preso il posto di Angelo Madonia come maestro di Federica Pellegrini, e oggi la coppia è già pronta per il "debutto" di domani sera.
«Federica è fantastica», dice Samuel, «durante le prove la correggo, la rimprovero e lei ride! Mi dice che non riesce a rimanere seria quando la riprendo!». In effetti Samuel è simpatico, spontaneo e si divide fra la sala prove e suo figlio Leonardo, che ha due anni. «La mia compagna, Tania, è impegnata al Torino Film Festival, quindi appena torno a casa mi occupo del piccolo».
Lei aveva lasciato Ballando...
«Ho lavorato a Ballando per 17 anni, ho preso il master (ride, ndr), e ho detto a Milly Carlucci che volevo fare altre esperienze».
E ha fatto l'Isola dei famosi
«È stata un'esperienza emozionante, ho tirato fuori tutte le lacrime che avevo dentro. Mi mancava la mia famiglia e stavo affrontando il lutto per la perdita di mia mamma, ed è venuto fuori tutto».
La Carlucci ci è rimasta male?
«No, qualcuno ha provato a dire che ci fosse stato un distacco, in realtà ci siamo sentiti spesso, l'ho chiamata subito quando sono tornato dall'Isola. E quando lunedì mattina mi ha chiamato per tornare a Ballando, è stato sorprendente ma anche naturale, mi sento parte di questa famiglia».
Ha sentito Madonia?
«Gli ho mandato un messaggio vocale dicendo che ero dispiaciuto e che ci saremmo visti dopo Ballando, lui mi ha mandato il suo in bocca al lupo e mi ha dato appuntamento a dopo il programma».
Lei ha vinto una volta Ballando, vuole fare il bis?
«Federica Pellegrini è molto brava, e c'è un livello altissimo: Federica Nargi, Bianca Guaccero, Tommaso Marini, anche Nina Zilli è stata bravissima. Secondo me ci sarà un rimescolamento delle carte, le finali sono imprevedibili e contano tanti fattori».
Allora la lasciamo alle prove.
«Sì, fra poco torna Federica che è andata in pausa pranzo dalla bambina. La capisco, anch'io appena posso vado da mio figlio: mi divido fra il mio piccolo e la Sirenetta!».