Il 28 settembre torna "Ballando con le stelle". Ecco tutte le novità raccontate dalla conduttrice e da una delle concorrenti più attese
Milly: «Vi presento i miei ballerini»
Milly Carlucci è una donna che sa conquistare i concorrenti di Ballando con le stelle. Li punta, li corteggia, li segue e poi, anche a distanza di tempo, riesce a coinvolgerli nel suo programma. Con Sonia Bruganelli ci ha messo un anno. «Sonia è una persona che conoscevo come produttrice televisiva. Quando l’ho vista dall’altra parte della barricata, come opinionista, ci è venuta l’idea di chiamarla a Ballando. È una donna di grande personalità, con un volto bellissimo, televisivo. L’anno scorso ci ha detto che non se la sentiva. Quest’anno sono tornata alla carica e, con mia grande gioia, ha detto di volerlo fare. Sarà una bella sorpresa per il pubblico. C’è bisogno di caratteri che sappiano imporre il proprio punto di vista, che illuminino la pista».
Ha pensato di mettere Sonia in coppia con Angelo Madonia, visto che si frequentano?
«No, lei è in coppia con Carlo Aloia, uno straordinario maestro. La curiosità su Madonia la lascio a voi (ride, ndr), questa è la vostra prerogativa, raccontare il dietro le quinte, la mia è quella di preparare uno spettacolo luccicante».
Dopo Asia Argento e Morgan ha voluto Anna Lou, la loro figlia.
«La cosa straordinaria, guardando Anna Lou, è notare come musica, teatro, cinema, le arti si intreccino in una persona che ha respirato questo fin da quando era piccola. Lei è una deejay, parla di generi musicali, parla di cinema, è interessante vedere questa ragazza così giovane e così sofisticata».
Ogni anno si legge che cambierà la giuria, ma poi resta sempre quella.
«Abbiamo trovato una giuria efficace, molto ben equilibrata nella differenza dei caratteri, indipendente e libera. L’armonia è preziosa o anche la disarmonia, è una combinazione di persone che interpretano se stesse».
Le chiedo una cosa che tutti i concorrenti sognano: le va per una volta di dare lei le pagelle, o comunque di dare un giudizio sui giudici?
«Le premetto che per me sono tutti 10, toglierei mezzo voto a Zazzaroni perché sta sempre in piedi e, in tutti questi anni, non abbiamo scoperto il motivo (ride, ndr). Canino è il nostro drammaturgo: lui scrive e lavora in teatro, fa testi televisivi ed è anche quello più attento alle battaglie sociali. Carolyn è la nostra divina, è una giudice mondiale che, come insegnante, ha formato le più grandi coppie di ballerini. Lei è nel ballo quello che grandi allenatori come Guardiola e Ancelotti sono nel calcio. Per quanto riguarda Selvaggia vorrei sfatare un mito, visto che tutti, anche sui social, mi chiedono se vado d’accordo con lei. Io vado molto d’accordo con lei, per rispettare la personalità di un individuo non devi essere suo gemello: lei ha dei modi di esprimersi, un’ironia pungente e ficcante che a me non appartiene, sono per mia natura una mamma, ecumenica, che cerca la soluzione bonaria. Ma sono ammirata dalla sua intelligenza e della sua capacità di trovare sempre una lettura interessante. È una fine psicologa che ti guarda e capisce i tuoi lati nascosti. Mariotto è con me dal primo giorno del primo anno, siamo cresciuti insieme. Lui avrebbe dovuto essere l’arbiter elegantiarum, poi, essendo un appassionato di ballo che ha girato i locali di tutto il mondo, ha una visione appassionata della danza. È un creativo e ogni volta tira fuori queste immagini colorite che ti lasciano spiazzato».
I Cugini di campagna balleranno con le zeppe e gli abiti con le paillettes?
«Io li adoro e l’unica cosa che cambieremo di loro sono le zeppe perché con quelle non si può ballare, finirebbero in infermeria. Vi svelo un segreto: loro le indossano per essere tutti alti uguali e formare una linea, infatti indossano zeppe di altezze differenti per compensarsi. Ma non rinunceranno ai loro vestiti di paillettes, sarebbe troppo».
Avrà in gara Federica Pellegrini dopo anni di corteggiamento.
«Federica l’abbiamo avuta come ballerina per una notte 14 anni fa, quando aveva appena stabilito un record olimpico. L’abbiamo corteggiata di anno in anno, ma era impegnata. Siamo riusciti a trovare questa finestra perché adesso ha tre mesi liberi e non è stato facile perché ha anche una bambina piccola, ma abbiamo trovato l’allineamento dei pianeti».
Sonia: «Madonia non sarà il mio maestro (e vi spiego perché)»
«Conosco Milly da anni, ma è la prima volta che ci troviamo in questo ruolo, lei conduttrice e io concorrente, e mi ha colpito molto la sua capacità di seguire ogni dettaglio del programma, di essere vicina a tutti gli aspetti organizzativi, di essere sempre presente. Sono uscita dalla mia comfort zone, sarebbe stato divertente fare il giudice a Ballando con le stelle, ma non avrebbe rappresentato un cambiamento e non si sarebbe sposato con questa fase della mia vita, con questa voglia di essere leggera e di ascoltarmi di più».
«Dopo i primi giorni di allenamento mi fanno male le ossa, mi fa male la schiena, sono stanca, però la vedo come opportunità: invece di andare dall’analista tiro fuori qualcosa di me qui. È anche un alibi per staccare la testa dalle responsabilità e mi sto divertendo molto. Poi magari sbrocco al primo “4” di Mariotto! Se temo i giudizi di Selvaggia? C’è qualcosa che riconosco in lei, ha una modalità femminile che mi è familiare e, venendo da quelle sedie, un po’ mi aspetto le cose che mi diranno. Temo di più l’incognita, potrei litigare di più con Mariotto o con Zazzaroni».
«Ho accettato di fare Ballando anche perché, avendo conosciuto Angelo Madonia (il suo attuale compagno, ndr), ho conosciuto un po’ quel mondo che è il suo mondo. Abbiamo chiesto di non ballare in coppia per mille motivi e devo dire che con il mio maestro, Carlo Aloia, mi trovo benissimo. Mi ricorda mio fratello, è una persona con la quale potrei aprirmi. Non penso che il gossip sarà su me e Angelo, ci sono altre coppie che potrebbero accendere la curiosità. Sono qui per togliere una corazza, e avere un maestro come Carlo, così simile a una persona che mi è cara, mi darà la possibilità di lasciarmi andare anche nel ballo e di fare cose che non avrei potuto condividere se avessi avuto una persona come Angelo. In quel caso avrei sentito di portare la mia intimità fuori, non lo avrei mai fatto, sarebbe stato un contatto diverso».
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