Simpatico, emotivo, pungente. Dal pubblico ai giudici, il rapper milanese ha conquistato proprio tutti
«Sono Jake La Furia e sono uno dei rapper più forti che abbiamo mai avuto in questo Paese». Che dire, già dalla presentazione che ha fatto di sé, potevamo intuire che la sua presenza al tavolo dei giudici di XFactor avrebbe cambiato le sorti di questa 18edizione.
Se è vero, infatti, che il programma porta alla luce i migliori talenti d’Italia, è anche vero che riesce a farci scoprire i lati inediti di chi sta dall’altra parte della barricata, al temutissimo tavolo della giuria. E così è stato per Jake La Furia che, nella prima sessione delle Audizioni, andata in onda giovedì 12 settembre su Sky Uno, ha stupito proprio tutti.
Tra battute dissacranti e momenti di emotività, ha dato il turbo a questa nuova stagione, che vede alla giuria Paola Iezzi, pop e ricercata, Achille Lauro, divertente ed eccentrico e Manuel Agnelli, gentile ma severo, e alla conduzione un’emozionantissima Giorgia.
Insomma, un team eterogeneo che, almeno in questa prima puntata, ha dimostrato di saper funzionare, conquistando oltre 700mila spettatori.
GO HARD OR GO HOME
Per questa stagione il rapper ha le idee molto chiare: è alla ricerca di talenti reali. E come al solito, non usa mezzi termini: «Cerchiamo più la sostanza che la forma e, non vorrei esser volgare, ma la forma mi ha rotto i cogl**ni. Sarò un giudice competitivo, ma cercherò di costruire assieme ai ragazzi il percorso da fare. Cercherò di far fruttare l’occasione della loro vita al meglio».
«Ho un motto, molto adolescenziale, che è Go hard or go home. Se tu fai musica perché ti diverti a farla, il pubblico ti ripagherà. Se tu fai musica solo perché vuoi fare i follower, devi andare a zappare. Vengo qua per dire quello che mi viene in mente di dire, con schiettezza. A volte sembra brutalità, ma alcune volte conviene dire alle persone che quella roba non è la loro».
CHI È JAKE LA FURIA
Francesco Vigorelli, vero nome di Jake La Furia, è nato a Milano il 25 febbraio 1979. È un rapper, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano, e alle spalle ha quasi 25 anni di carriera nel mondo della musica.
Entra in contatto con la cultura hip hop attraverso il writing, che comincia a praticamente a partire dal 1993. Insieme ai compagni del liceo Gué Pequeno e Dargen D’Amico, forma il gruppo Sacre Scuole, con cui nel 1993 pubblica il primo disco 3MC’s al cubo. Nel 2001, a seguito di diverbi e incomprensioni con D’Amico, il gruppo si scioglie. Jake e Gué formeranno un nuovo gruppo insieme a Don Joe: i Club Dogo.
La nuova avventura porterà Vigorelli a cambiare il suo nickname, da Fame all’attuale Jake La Furia, in omaggio al personaggio del film Once Were Warriors - Una vola erano guerrieri, Jake the Muss (appunto, Jake "La Furia”).
Nel 2013, parallelamente, inizia la sua carriera da solista pubblicando il disco Musica commerciale, anticipato dal singolo Inno nazionale.
Nel 2017, invece, inizia l’attività di conduttore radiofonico con il programma Jake Hit Up, trasmesso su Radio 105.