Cristiano Malgioglio: «Il mio primo bacio? A 28 anni»

1 Novembre 2024

«Maria Callas, Lady Gaga, testa di moro, palla da discoteca... i travestimenti sono la maschera che mi rivela», dice Cristiano Malgioglio in questa intervista-confessione. Nella quale ricorda anche «quella volta che ho imparato a baciare»

Oggi sono contento, ho ricevuto 25 tulipani dal mio ragazzo turco». Cristiano Malgioglio è in forma, sorride seduto al tavolino di un caffè in Porta Venezia a Milano mentre scambia qualche battuta con la cameriera che evidentemente conosce assai bene: «Ciao amore, sei stupenda». E lei: «Sta un fiore signor Malgioglio». E lui: «Io? Ma se sotto questa distesa di cipria c’ho una pelle che è un pizzo al tombolo». Non è vero, sta un fiore e lo sa. A proposito…


I tulipani arrivano dal suo fidanzato turco? C’è ancora?


C’è una bella amicizia, lui voleva che mi trasferissi lì - meraviglia di fiori, è arrivato il corriere oggi da Istanbul - ho anche preso una casa in affitto lì, vado due volte al mese. Volevo partire questo sabato, poi ritornerò mercoledì perché sono occupato con Tale e quale show. E poi ho il nuovo disco in uscita… Dovrebbe essere verso il 20 novembre, anche con un video. Vorrei girarlo con una donna sexy e bella come Luisa Ranieri.


E con J.Lo basta? È finita?


Lei sa che ho una passione, una passione immensa per Jennifer Lopez Ma questa forma di gossip così spinto che sta, in qualche modo, cavalcando ha rovinato un po’ il suo personaggio e questo mi dispiace molto.


Ha però anche quella bellezza da abbandono, no?


Mi piace Rihanna, allora, che è una che per amore ha sofferto molto. E Cher, che rimane sempre lì nel mio cuore. E Sophia Loren… Voglio farle un omaggio, vestirmi come lei nel film Prêt-à-Porter.


Parliamo delle voci delle nostre cantanti.


R. «Le italiane? Mi piace Arisa, mi piace Emma e mi piace come canta la Amoroso: hanno voci bellissime. Poi c’è Giorgia… Ma ce ne sono tante di voci stupende… E poi trovo che sia meravigliosa, non solo vocalmente parlando, Annalisa: è la migliore di tutte perché è riuscita a diventare moderna non essendo più una ventenne».


Questo voleva essere un “complinsulto”?


Ma per niente, lei è molto elegante. E poi c’è Angelina Mango, lei l’ho vissuta durante il mio periodo ad Amici… E anche Madame. Certo, ci vorrebbero più canzoni interessanti, ma le voci ci sono tutte. Fra gli uomini, invece, mi sono fermato a Riccardo Cocciante.

Tananai piace a tutte.

Era con me al tavolone da Fabio Fazio, è carino.


Questo, però, è un complinsulto.


Ma pensiamo ad altro. Con la musica giro il mondo, studio quella araba, ascolto quella dell’America Latina, quella inglese… Soprattutto amo le contaminazioni.


A proposito, ma lei come concilia l’immagine di cantautore e paroliere raffinato con quella di regina del ballo in maschera.

Ma io quando mi travesto sono sempre me stesso, anzi lo sono di più, sì, con la maschera sono ancora di più io: i travestimenti mi raccontano e certo non mi fanno perdere in autenticità. Vestito da palla da discoteca potrei andare a ritirare un Grammy, stare su un tappeto rosso o a fare la spesa, sarei sempre e soltanto io, anzi, noi. Noi siamo molteplicità, si dice in analisi. E io sono anche “tante pazze”.


Questa è buonissima. Altra provocazione, allora: lei è in Rai con Conti, a Mediaset con la De Filippi, su Nove con Fazio, mi fa mica il “Demo-Cristiano Malgioglio”?


Al contrario: sono un uomo libero, se posso scegliere - e ormai posso scegliere - vado dove sento che la gente mi vuole e mi vuole anche bene. Da Maria, ad Amici, mi sento accolto in una famiglia. Se vado da Fazio, quanto affetto e leggerezza! E non dimentichiamo Silvia Toffanin, dolcissima. Poi Carlo Conti, lui è un fratello.


Non un gemello, però.


Gemelli diversi.

Andrà a Sanremo?

Mai dire mai.

Risposta un pochino furba… Senta, se va vince?


Mi piacerebbe, così tornerei al mio amato Eurovision.


E l’abbiamo detto. Adesso sia più onesto che mai: Carmen Di Pietro è una catastrofe, perché ve la tenete a Tale e quale show?


Ma perché la gente vuole divertirsi. In questi quattro anni noi abbiamo avuto donne intelligentissime e autoironiche come Alba Parietti, che ha fatto persino Damiano dei Måneskin. Poi abbiamo avuto Pamela Prati, Valeria Marini, loro sono divertenti. E poi, vede, Carmen...


Non mi faccia la parte del “Carmen c’ha bisogno” che ordino due Fernet, suvvia.


Macché, il fatto è che lei sostiene – ma non lo so se sia vero – che ha un diploma di scuola magistrale. Così se lascia Tale e quale show minaccia di andare a fare la maestra. Capisce la responsabilità? Guardi, la settimana scorsa ha fatto Katia Ricciarelli, ha cantato Tu che mi hai preso il cuor e mi ha preso pure tutti gli altri organi. Ma dobbiamo proteggere i bambini.


Che cosa pensa delle imitazioni che fa su di lei Panariello?


Che non aspetto altro, sono il primo a riderne, mi mette al centro, io sono egocentrico.


E chi l’avrebbe mai detto? Ci racconta un segreto segretissimo che non ha ancora mai svelato a nessuno?


Le racconto il mio primo bacio, allora.


Che risale a…?

Lo diedi a 28 anni.


Non esattamente un enfant prodige, Malgioglio.


È che prima baciavo a stampo, poi conobbi questo marinaio, all’epoca lavoravo alle poste, smistavo i telegrammi (capisce poi la vena da paroliere?), comunque lo vidi e me ne innamorai pazzamente. Era favoloso e mi ha insegnato a baciare, mi diceva: “Tu conta fino a dieci”, io l’ho fatto e mi è piaciuto.


E poi come si è evoluta la vostra relazione?


Ah, da quel momento mi trovava in ogni porto in cui sbarcava, forse è stata la storia più importante della mia vita.


Vorrebbe rivederlo?


Mai. Io sono un nostalgico, mi piace ripensare a me ragazzo con affetto, ma rivedo anche la mia acne e il lupo solitario che sono stato, ripenso a lui, al marinaio giovane e bello e non vorrei mai vederlo diverso, vecchio e bolso. Pensi che provo una sorta di nostalgia felice anche per il mio ragazzo turco, mi manca e mi piace come mi manca, per il resto...


Per il resto?


Anche se non è facile starmi dietro, cammino con i miei anni.

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