Tony Effe: «Ero sempre il bello del gruppo, mi dava fastidio»

20 Novembre 2024

Il rapper di "Sesso e Samba" rivela come si sente ad essere un sex symbol

Dagli esordi con la Dark Polo Gang al successo esplosivo di Sesso e Samba con Gaia, Tony Effe ha fatto molta strada, trasformandosi in uno dei nomi più riconoscibili del panorama musicale italiano. In una lunga intervista a GQ, il rapper romano ha svelato aspetti inediti della sua vita, dal rapporto con il successo alla sua immagine di “sex symbol”.

Tony Effe ha sempre saputo di avere un aspetto che non passava inosservato. Ma non è stato sempre facile convivere con quell’etichetta: «Sin da bambino ero sempre “il bello del gruppo”. A scuola mi dicevano “lui è quello che potrebbe fare i film, che bello che è”. Mi dava fastidio, era come se fossi solo quello».

Per scrollarsi di dosso questo stereotipo, durante l’adolescenza ha provato a “imbruttirsi” deliberatamente: «Mi facevo i capelli con la lametta, le sopracciglia, cose così. Poi ho capito che era una parte di me e ho iniziato a giocarci: sui social, in pubblico, con chi mi chiede una foto. Ho detto: ok, se devo essere bello, allora sono il più bello». Una scelta che lo ha reso un’icona, capace di ribaltare a suo favore ciò che un tempo lo infastidiva. «È tipico dei rapper dire “sono il più forte, il migliore”. Io ho scelto di dire “sono il più bello d’Italia”».

Dalla Dark Polo Gang alla carriera da solista di Tony Effe

Dopo aver rivoluzionato la trap italiana con la Dark Polo Gang, Tony Effe ha intrapreso un percorso solista che lo ha portato a un nuovo livello di consapevolezza. Il suo ultimo album, Icon, e il tormentone estivo Sesso e Samba hanno conquistato sia fan storici che un pubblico più ampio.

«Il 2024 è stato l’anno più significativo della mia carriera», ha dichiarato. «Non mi aspettavo certi risultati. Penso che il pubblico abbia iniziato a vedermi anche come una persona simpatica e un artista vero. Chi prima diceva “Tony Effe è un deficiente” ora aggiunge “però ascolto le sue canzoni”».

La relazione con il pubblico è uno dei punti di forza del rapper. Tony non teme di mostrarsi autentico: «I miei fan sanno chi sono davvero. Tanti artisti non si espongono troppo per paura che crolli il loro personaggio. Io, invece, mi vivo la fama con serenità. Non ho bisogno di nascondermi».

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