Il cantante lanciato da "Amici" sta facendo ballare tutti con la sua hit "Mammami"
Petit è il nome con cui lo chiamava la nonna, ma ora Salvatore Moccia non è più tanto “piccolo”. Il cantante 18enne si è fatto conoscere ad Amici 23, è stato uno dei concorrenti più amati dal pubblico: non a caso, è arrivato in finale e i suoi brani hanno scalato le classifiche.
Come va? Che periodo stai vivendo? Le prime cose che hai fatto quando è finito Amici? Ti sei riappropriato della tua routine?
Va tutto bene, grazie. In questo periodo sto facendo gli instore e i primi live. È un periodo molto emozionante quello che sto vivendo, perché sto conoscendo tutte le persone che mi hanno sostenuto mentre ero dentro la casa.
Cosa ti era mancato di più della routine quotidiana?
Principalmente il contatto con la mia famiglia e con i miei amici, sono sacri per me.
E invece cosa ti ha insegnato Amici? E cosa ti ha fatto scoprire di te?
Amici mi ha insegnato a stare su un palco, potrei dire di essere più “televisivo” adesso. Mi ha insegnato a stare davanti alla telecamera, adesso mi fa meno paura.
Il consiglio di Maria De Filippi che porti nel cuore?
Ce ne sono davvero tanti, ma quello che più mi è rimasto impresso è: “Sii naturale e sii sempre te stesso”.
E la relazione con Marisol: cosa puoi raccontarci?
Da quando siamo usciti dalla scuola di Amici ci stiamo vedendo ogni volta che possiamo: a volte viene lei a Roma, a volte vado io a Torino, ma ci vediamo anche in giro per l’Italia.
La prima volta che hai capito che stava nascendo qualcosa?
Non c’è un momento preciso in cui l’ho capito, ma da quando l’ho vista la prima volta mi ha fatto uno strano effetto, qualcosa che non avevo mai provato prima, e ancora oggi mi fa lo stesso effetto.
Con la musica è stato amore a prima vista o una passione nata col tempo?
Con la musica è stato amore a prima vista, è un amore nato quando ero piccolo.
Quando hai capito di voler fare il cantante?
Sapevo di voler fare il cantante fin da piccolo. Da bambino, mio padre mi chiedeva in continuazione di andare al mare con lui e posare un po’ il microfono, da cui non mi separavo mai. Ero fissato con la musica e, fosse stato per me, sarei sempre stato nella mia cameretta con il mio microfono.
E ai tuoi come lo hai detto? E cosa ti hanno consigliato?
Avendo notato questa mia passione fin da bambino, ai miei genitori è bastato questo. Mi vedevano sempre con il microfono in mano, sapevano che volevo fare il cantante. I miei genitori mi hanno consigliato di andare per la mia strada e quando sono stato preso ad Amici questa cosa si è consolidata.
Cosa hai provato quando è uscito il tuo primo Ep?
Quando è uscito il mio primo Ep ho provato una sensazione di estrema felicità, ma non mi sono davvero reso conto perché ero ancora dentro ad Amici. Ho iniziato a capire cosa stesse succedendo il giorno della finale. Dopo la finale ho potuto rivedere la mia famiglia e i miei amici e con loro ho iniziato a vedere come stavano andando le storie su Instagram, ma anche gli altri social, in particolare i numeri che stavo facendo. Solo lì mi sono reso conto di quello che stava succedendo.
C’è un brano a cui sei legato un po’ più degli altri?
Non c’è un brano a cui sono più legato rispetto agli altri. Questo perché ho un legame con tutte le mie canzoni, nascono sempre da una mia idea o da qualcosa di me. Questo fa sì che il legame con tutti i miei brani sia sempre lo stesso, permettendomi ogni volta di fare un passo in avanti.
C’è sempre un po’ di napoletano nelle strofe delle tue canzoni quanto sei legato alle tue origini?
Vivo a Roma ma ho Napoli nel cuore. Non dimenticate che sono per metà napoletano. Sono legatissimo alla città di Napoli così come alla squadra del Napoli. Se nelle mie strofe c’è sempre un po’ di napoletano è perché voglio omaggiare le mie origini, in particolare la musica partenopea.
L'estate è appena finita... C'è un posto in cui ti senti davvero in vacanza?
Lo studio. Mi sento davvero in vacanza nello studio perché vivrei solo di musica. Vivrei in uno studio dalla mattina alla sera perché è il luogo dove sto meglio. Ovviamente un altro posto dove mi sento in vacanza è dove c’è Marisol.