Siamo stati alla terza data del concerto della rapper ligure. Cinque sold out al Fabrique, trentadue dischi di platino e sei d'oro. È stata una vera "baddie fest", tra sonorità pop, echi di rap americana e un'estetica unica e vincente
Luci, adrenalina, inizia lo show... e il Fabrique si riscalda. Sul palco sale lei, bellissima e diva: Anna Pepe, accompagnata dalla sua borraccia di Hello Kitty.
Quella di ieri sera è stata la terza delle cinque tappe a Milano per il tour del suo primo album Vera Baddie, tutto sold out, iniziato il 5 novembre a Padova.
Minigonna nera stile collegiale in ecopelle e crop top, stivali da neve verdi che richiamano le tendenze urban e it girl del mondo americano anni Duemila (mamme di questa tendenza sono state Britney Spears e Paris Hilton). E poi un secondo cambio: leggings e crop top rosa con una tigre disegnata e ancora stivali da neve, ma questa volta fucsia. È un outfit capace di delineare un'estetica tutta sua, vincente, che fa un racconto ben preciso della personalità di questa artista. Decisa, femminile, che strizza l'occhio all'infanzia, a quella bambina cresciuta, che non si distacca ancora però dal suo incipit emotivo.
«Siete i miei cuccioli, fate casino se siete gli amori miei» e così, nel boato del pubblico, il Fabrique si infiamma. Tra lip gloss luccicanti, manicure perfette, jeans rigorosamente cargo con brillantini ovunque, pupazzi di Hello Kitty sul palco e lettere lanciate per esprimere tutta la stima dei fan... inizia così la Baddie Fest. Un esercito di giovani donne che aspirano a diventare proprio come lei: forti, libere, dolci e indipendenti.
Ma osservando il pubblico si scopre qualcosa in più di questa cantante ligure: la sua capacità di essere trasversale. Ad ascoltarla non ci sono infatti solo ragazze giovani, della sua età, ma anche genitori, zie, fidanzati, bambini che ballano appena parte una delle sue hit. E questo le conferisce un grande, grandissimo potere: riuscire ad arrivare- e soprattutto a piacere- a tutti.
Quella di ieri sera è stata una grande festa. Infatti a colorare il palco, insieme ad ANNA, sono saliti anche altri artisti: Silly Elly, Astro, Rhove e Artie 5ive che hanno duettato con lei e scaldato i cuori del pubblico.
Anna e i suoi successi
Questo è stato senza dubbio l’anno di ANNA. La cantante ha infatti raggiunto numerosi record e riconoscimenti. Non solo è stata premiata dalla testata Billboard come “Donna dell’Anno” ai Billboard Women in Music Awards, ma è stata anche per 9 settimane consecutive alla prima posizione della classifica degli album più venduti con “VERA BADDIE”. Con la sua “30°C” è stata al n.1 della classifica dei singoli e ha monopolizzato la classifica dei brani più trasmessi in radio arrivando alla prima posizione anche lì.
Un successo che l'ha portata a battere due record importanti: 9 settimane consecutive al primo posto della classifica album (non capitava dal 2008 ad un’artista femminile) e avere contemporaneamente l’album e il singolo alla prima posizione delle due classifiche (non succedeva dal 2015 con Adele, che regnava nel nostro Paese con l’album “25” e la hit “Hello” entrambi al primo posto). Infine, “30°C” è il brano rimasto più a lungo alla prima posizione quest’anno su Spotify.
ANNA ha segnato il record anche per il numero di copie certificate da un’artista femminile in un anno solare: oltre 1 milione 350 mila copie nel 2024.
È, infine, l’artista donna con più brani andati alla #1 della classifica singoli (FIMI/GFK) in questo decennio (“Bando”, “Cookies N’ Cream” con Guè & Sfera Ebbasta, “EVERYDAY” con Takagi & Ketra, Shiva e Geolier, “30°C”).
Chi sono le baddie?
Glitter ovunque, Hello Kitty su ogni maglia, reti e brillantini, ma anche tute da ginnastica over, scarpe da tennis con scaldamuscoli e stivali alti fino al ginocchio. La divisa delle baddie è variegata, vive di contrasti, un po' come il loro carattere.
L'allbum Vera Baddie, scritto interamente da ANNA, è stato un vero terremoto nella scena musicale italiana ed è diventato anche un fenomeno culturale e social.
Chi è quindi una baddie? È una ragazza forte, indipendente, promotrice del “self-empowerment”, ma anche dolce, conscia delle proprie fragilità e dei propri difetti che sa tramutare in punti di forza, libera e senza censure. Una giovane donna che ha molte sfaccettature, spesso capaci di riflettere luci e ombre e proprio per questo meravigliosa nella sua complessità.
Proprio come descrive in Una tipa come me: "Prima sono dura, poco dopo fragile; Io non ho paura, però non è facile".
ANNA non è solo la baddie originale, ma è anche simbolo di un esercito silenzioso, quello delle donne della musica e nello specifico delle cantanti di questo genere, in un universo da sempre dominato da artisti maschili.
Nessuna donna dell'hip hop infatti era mai riuscita a parlare a un pubblico così ampio e soprattutto trasversale, facendosi conoscere anche oltreoceano. Infatti ANNA viene riconosciuta anche all'estero come personaggio femminile del rap italiano.
Se l'inizio del suo successo è stata con BANDO, canzone dalla quale ormai si sente lontana, o come ha detto nel live «la cringia», l'evoluzione di questa artista strepitosa è tutta una sorpresa.
Veloce, come la quotidianità in cui vive, luminosa come il glitter sulle labbra delle sue baddie... e sicuramente come il suo futuro.
La scaletta
Ecco la scaletta di Milano, 19 novembre al Fabrique:
VIENI DALLA BADDIE , ADVICE, I GOT IT, WHY YOU MAD, GASOLINA, CIAO BELLA, ANELLI feat Artie, I Love it feat Artie, DRIPPIN, Chica Italiana, SOLDI ARROTOLATI, BIKINI, MULAN, ABC, TONIGHT feat Estel, Un Momento feat ASTRO, UNA TIPA COME ME feat ARPA, FASHION, BBE, MISS IMPOSSIBLE, COOCKIES ‘N CREAM, PETIT FOU FOU feat RHOVE, VETRI NERI, BANDO, EVERYDAY, HELLO KITTY feat Silly Ellie, TT LE GIRLZ, 30 GRADI.