Berrettini e Sinner trionfano nella Coppa Davis. Anna Kalinskaya non supporta più l'altoatesino
Il magico duo composto Matteo Berettini e Jannik Sinner ha riempito d’orgoglio gli italiani. Appassionati del tennis o meno, è a dir poco impossibile non riconoscere la loro sinergia sul campo. Gli azzurri di Filippo Volandri conquistano il terzo trionfo dopo quelli del 1976 e dello scorso anno. Di fronte gli Oranje, già battuti (2-1) a Bologna nella fase eliminatoria, hanno trionfato in finale. Prima la vittoria in poco più di un'ora di Berrettini contro Van de Zandschulp che ha collezionato in tutto 16 ace, chiudendo 6-4 6-2, poi il trionfo finale di Jannik, in un match all'ultimo respiro contro Griekspoor, chiudendo con un 7-6 6-2. L'annata dell'altoatesino è stata a dir poco strepitosa: otto tornei vinti, due titoli Slam, oltre 70 successi, la conquista delle alle ATP Finals di Torino e ora la Coppa Davis.
Jannik Sinner e Anna Kalinskaya: la crisi
Dopo essere stata al centro dell'attenzione per mesi come una delle coppie più discusse del tennis, la relazione tra Jannik Sinner e Anna Kalinskaya sta attraversando un periodo difficile. La tennista russa non ha partecipato alle ATP Finals di Torino, dove Sinner ha vinto il titolo battendo Taylor Fritz, suscitando qualche dubbio. Mentre il tennista altoatesino festeggiava con la famiglia e il suo team, Anna si mostrava sui social mentre trascorreva una serata con le amiche. A far crescere i sospetti, il fatto che Anna abbia smesso di seguire Sinner (cosa che è rimasta tale e quale) sui social e non fosse presente ai suoi match, cosa che i fan hanno interpretato come un segnale di crisi. Secondo alcune voci da media russi, i due starebbero prendendo una pausa per riflettere sul loro futuro insieme.
Ma arriviamo a oggi, il giorno della finale di Jannik Sinner nella Coppa Davis. Anna Kalinskaya non era presente. Sui social non si è pronunciata a favore del ragazzo. Attualmente, Anna Kalinskaya si troverebbe ancora a Miami, in Florida, con alcune amiche. Proprio tramite i social, di recente la tennista russa ha condiviso quello che molti hanno interpretato come un possibile sfogo. Qualche giorno fa, all’interno di una storia su Instagram, ha pubblicato l'immagine di un biglietto con la frase: «Qualcuno ancora sorride quando ricorda un momento con te». A suscitare ulteriori riflessioni, è stata la scelta della canzone che accompagnava il post: Missing Pieces. Poco fa, al TG1 Jannik ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto, ma nessun cenno alla Kalinskaya. Anna è intervenuta pochi minuti fa, postando una foto da Miami, scrivendo: «So Peaceful», ovvero «Così tranquillo». Ora per Sinner è tempo di meritato riposo: saranno le vacanze a dire risposte alla relazione con la tennista?
Coppa Davis: la semifinale con l'Australia
Ieri l'Italia si è qualificata per la finale della Coppa Davis. La squadra azzurra, campione in carica, ha superato sabato l'Australia con un 2-0, replicando così il risultato ottenuto nella finale dell'anno scorso. Jannik Sinner ha conquistato il punto decisivo, battendo Alex De Minaur in due set (6-3, 6-4) in un'ora e 28 minuti. In precedenza, Matteo Berrettini aveva completato una rimonta vincente su Thanasi Kokkinakis, imponendosi 6-7(6), 6-3, 7-5 dopo 2 ore e 46 minuti di gioco. In finale, che si è tenuta oggi a Malaga, l'Italia ha affrontato l'Olanda, che venerdì ha avuto la meglio sulla Germania.
I successi precedenti dell’Italia in Coppa Davis
Dopo aver sfiorato la finale nel 2022, a novembre dello scorso anno, il tennis italiano ha celebrato il ritorno alla gloria, vincendo la Coppa Davis 2023. Ha conquistato il suo secondo titolo della storia, il primo dal lontano 1976. Dopo 47 anni di attesa, gli azzurri hanno trionfato a Malaga il 26 novembre, battendo l'Australia con un netto 2-0. Una finale storica per l'Italia, in cui il destino del match si è deciso interamente sui singolari, senza bisogno del doppio. Matteo Arnaldi ha aperto la strada al successo, superando Alexei Popyrin in tre set, seguito dal trionfo di Jannik Sinner, che con un convincente 6-3, 6-0 su Alex de Minaur sigilla la vittoria.
Il cammino verso la vittoria è stato costruito passo dopo passo, partendo dalla storica semifinale contro la Serbia di Novak Djokovic, dove l'Italia ha rimontato un iniziale svantaggio. Questo trionfo cancella la delusione della finale del 1998, quando un infortunio alla spalla di Andrea Gaudenzi fermò i sogni azzurri contro la Svezia. Ma a Malaga, la storia è diversa: l'insalatiera, simbolo della Coppa Davis, è torna finalmente in Italia, con la 111esila edizione del torneo che si è colora di azzurro. La 112esima edizione invece
