Joker 2, tanta musica e molte critiche

Cinque anni dopo il primo Joker di Todd Phillips, Leone d’Oro a Venezia 2019 e Oscar nel 2020 per il protagonista Joaquin Phoenix, arriva a Venezia in concorso il sequel Joker: Folie à Deux. Il film, che sarà al cinema il prossimo 2 ottobre (negli Usa esce il 4) al Lido ha avuto 11 minuti di applausi alla proiezione serale ma ha suscitato molte perplessità alla proiezione per la stampa. Tra le critiche principali: troppo “musical”, con una inaspettata parte iniziale di animazione, troppo dramma carcerario, troppo poco incisivo sul versante drammatico.

Coprotagonista accanto a Phoenix c’è la new entry Lady Gaga nel ruolo di Harleen “Lee” Quinzel, meglio nota come Harley Quinn, presente nello stesso manicomio criminale di Arthur Fleck/Joker e sua partner in una passione pericolosa che vive in parte dietro le sbarre e in parte in un mondo parallelo, intriso di follia, di violenza e di musica. Tanta musica, con brani storici di Frank Sinatra e Sammy Davis Jr. che i due protagonisti hanno cantato live in tutte le scene.

Di Joker: Folie à Deux Lady Gaga dice: «Non è un musical, è qualcosa di diverso per come la musica è utilizzata per consentire ai personaggi di esprimersi quando la scena e il dialogo non sono sufficienti. Vogliamo che sia il pubblico a decidere che cosa significa il film, invece che dirlo noi». Perché ha voluto far parte del mondo di Joker? «Il primo film mi ha toccata profondamente, la performance di Joaquin ha alzato l’asticella nel racconto di storie su persone incomprese». La sfida più grande per la popstar è stata disimparare a cantare: «Il mio personaggio non è una cantante e ho cercato di non pensare alla mia tecnica, alla respirazione e a tutte le cose che faccio quando mi esibisco».

Per Phoenix, Folie à Deux riguarda «la ricerca di amore, di sicurezza, e la disperazione che è sempre presente». Tornare nel ruolo di Arthur Fleck-Joker e affrontare i brani dal vivo assieme a Lady Gaga è stato «energizzante ed emozionante. Ogni parte della registrazione dei brani l’abbiamo fatta dal vivo, ogni ripresa era quindi una versione diversa della canzone, non c’è stato un momento in cui abbiamo dovuto completare le tracce. È stato un processo necessario, per quanto mi riguarda». Molto sfidante anche la prova fisica, tra scene di ballo impegnative e perdita di peso per diventare di nuovo l’emaciato Arthur. «Ho perso molto peso, ma non dico quanto perché la volta scorsa (per il primo Joker) se ne è parlato troppo. Sono state sfidanti le lunghe prove per le scene di ballo, con le coreografie che poi venivano cambiate all’ultimo momento».

Lady Gaga è arrivata a Venezia con il fidanzato Michael Polansky e al dito un grosso diamante ovale (valore stimato tra i 500mila e i 2 milioni di euro) che lascia intendere nozze imminenti. Con Michael, la sera, ha raggiunto il red carpet a piedi e si è concessa generosamente ai fan che la aspettavano da ore. Phoenix, al Lido con la compagna Rooney Mara, dalla quale ha appena avuto il secondo figlio, è arrivato sul red carpet con la sorella maggiore, l’attrice e musicista Rain Phoenix.