Grande festa e chef stellati per la XV edizione di "Sciare con gusto", l’iniziativa più golosa dell’Alta Badia, crocevia di vip come Michelle Hunziker
L'Alta Badiahttp://www.altabadia.org è situata nella parte meridionale della Val Badia e si estende su una lunghezza di ben 16 km tra la Val Pusteria e la Val Gardena in Alto Adige nella provincia di Bolzano. L'area è composta dai paesi Colfosco, Corvara, La Villa, La Val, San Cassiano e Badia con Pedraces e San Leonardo, un borgo che si trova ai piedi del maestoso Sasso di Santa Croce. Il suoi gioielli paesaggistici? Il Parco Naturale Fanes-Senes-Braies e il Parco Naturale Puez-Odle, Patrimonio mondiale UNESCO; il castello di rocce del gruppo Sella con il maestose Piz Boé; il gigante magico Sassongher, l’immensità del Sas dla Crusc - Santa Croce, la torre del Lavarela con a fianco il Conturines.
La bellezza di questi paesaggi nel corso degli anni ha attirato celeb di casa nostra come Michelle Hunzikerche è un habitué di San Cassiano, Serena Autieri, Antonella Clerici, Paola Turani, Giorgio Pasotti e tanti altri. Non mancano anche grandi nomi internazionali come George Clooney, che è stato avvistato in sella alla sua moto a La Villa, e persino Elon Musk, il miliardario braccio destro del neo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump che si dice abbia in progetto di costruire una magnifica villa hi-tech con una vista mozzafiato.
Il Sassongher, una vetta alta ben 2.665 m nel Parco Naturale Puez-Odle, costituisce il confine sud-orientale del Gruppo del Puez nelle Dolomiti. Il tour escursionistico in cima a questo gigante è noto per la bellissima vista panoramica. Sciare in Alta Badia significa anche ammirare tra una pista e l'altra questo magnifico panorama che fa da scenario a discese mozzafiato.
Il Gruppo del Sella a nord della Marmolada, la montagna più alta delle Dolomiti, e a est del Sassolungo è un gruppo montuoso delle Dolomiti, caratterizzato da un altipiano. Intorno al Gruppo del Sella si trovano quattro passi alpini: Passo Gardena, Passo Campolongo, Passo Pordoi e Passo Sella. D'inverno il famoso Sella Ronda, il giro sugli sci attorno al gruppo montuoso, è un must per tutti gli appassionati di sci e snowboard.
Il rifugio Santa Croce in Badia è uno dei rifugi più antichi di tutte le Dolomiti ed è situato in una bellissima posizione, ai piedi del “Sas dla Crusc”. Il rifugio vanta una tradizione familiare che continua ormai da 5 generazioni. Nel ristorante, aperto tutto il giorno, è possibile assaggiare specialità locali fra cui la famosa Kaiserschmarren con la marmellata di mirtilli, le uova con lo speck e le patate e la polenta con il formaggio e i funghi https://www.lacrusc.com/
Le specialità gastronomiche dell'Alta Badia
In Alta Badia si possono gustare specialità locali eccezionali. Di origini povere e contadine, i piatti della cucina ladina non smentiscono una tradizione culinaria e gastronomica tutta italiana basata su ingredienti semplici, genuini e stagionali. È da queste premesse, tramandate di generazione in generazione, che i piatti mantengono intatta una qualità che è un patrimonio gastronomico e culturale.
I bales da cioce, la golosa e variegata specialità dell'Alto Adige, si possono gustare in tantissimi modi. Sono ottimi come antipasto, come primo, come contorno e anche come dolce. In Alta Badia sono molto apprezzati i canerderli allo speck conditi con i finferli o con il burro fuso e come contorno; i contadini ne mangiavano uno in brodo e gli altri con insalata di crauti o con il gulasch.
La panicia viene cucinata in tutto l’Alto Adige ed è una delle zuppe più popolari della tradizione ladina. La sostanziosa zuppa, che viene preparata con pochi, semplici ingredienti come verdure, cereali (orzo) e carne, è un piatto particolarmente adatto alle fresche giornate di montagna.
Le tutres sono delle frittelle ripiene, fritte in olio bollente. Tradizionalmente il ripieno è di spinaci e ricotta oppure di crauti. Per le generazioni passate le turtres erano il piatto forte del sabato, per lo più servite con la zuppa d'orzo. Oggi si può gustare questa specialità durante le feste paesane, come street food, negli agriturismi o nei ristoranti che servono piatti tipici.
I cajincí arestis sono uno dei piatti più tipici della cucina della Val Badia. Tradizionalmente ce ne sono di due tipi: uno con il ripieno di spinaci e ricotta e un altro con il ripieno di papavero. Nelle famiglie ladine è anche usanza consumarli freddi il giorno seguente.
Il Kaiserschmarrn è il popolare dolce da molti considerato come il “dolce da rifugio”. In Alta Badia si prepara una variante di questa frittata dolce, più leggera e fruttata. È la frittata dolce di mele dell'Alto Adige. La preparazione è veloce e semplice. In Alta Badia si usa mangiare la frittata anche come piatto unico.
I cajincí te ega (mezzelune con spinaci) ricordano “i sapori e i profumi dell’infanzia e i pranzi in famiglia”. Tutti ricordano le nonne che portavano in tavola il grande piatto pieno di cajincí, conditi con formaggio e burro fuso... Ed era sempre festa.
L'evento gastronomico dell'Alta Badia: 15 anni di Sciare con gusto
Parte il 5 dicembre Sciare con gusto, l’iniziativa più golosa sulle piste dell’Alta Badia, che quest'anno festeggia la quindicesima edizione e si svolgerà all’insegna della vivacità. Rinomati chef stellati, tra i quali lo chef tre stelle Michelin Massimiliano Alajmo e lo chef locale Simone Cantafio, delizieranno i palati degli sciatori più esigenti, a partire dal 5 dicembre, giorno in cui riapriranno gli impianti dell’Alta Badia.
La tematica scelta per festeggiare il 15° compleanno diSciare con gusto, iniziativa nata nel 2009 da un’idea dello chef Norbert Niederkofler, è la vivacità. Si tratta di un invito a riscoprire la vitalità e l’energia positiva delle persone, celebrando l’armonia tra sci e buona cucina. I piatti saranno colorati e le creazioni seguiranno la fantasia dei singoli chef. Ed è proprio per aiutare chi è meno fortunato che anche quest’annoSciare con gustoè legato a un progetto di beneficenza per supportare la Fondazione “La miglior vita possibile”https://www.aopd.veneto.it/Hospice-Pediatrico
A Sciare con gusto a fare gli onori di casa ci sarà Simone Cantafio, (Ristorante La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla, Corvara, 1 stella Michelin https://www.laperlacorvara.it/), che nella propria cucina propone tradizione e innovazione, con l’obiettivo di far conoscere i prodotti italiani raccontando i sapori del territorio.
Sciare con gusto è un manifestazione divertente, ma lancia anche un segnale forte e concreto di solidarietà. L’edizione 2024/2025 si rivolge ai bambini meno fortunati, assistiti dall’Hospice Pediatrico di Padova e del Veneto (https://www.aopd.veneto.it/Hospice-Pediatrico) affetti da malattie incurabili o invalidanti.
Alta Badia, Sciare con gusto: gli chef protagonisti
Tra gli chef protagonisti dell'evento c'è Massimiliano Alajmo (Ristorante Le Calandre, Rubano, 3 stelle Michelin https://alajmo.it/), che nel 2002, a soli 28 anni è stato lo chef più giovane al mondo ad ottenere ben tre stelle Michelin. La carrellata di chef prosegue con Valeria Piccini (Ristorante Da Caino, Montemerano, 2 stelle Michelin https://dacaino.it/). Nata a Grosseto, Valeria Piccini diventa chef per passione. Studiando da autodidatta, rivoluziona la proposta gastronomica con pazienza, talento e passione, lasciando un segno indelebile nella cucina italiana contemporanea. Viviana Varese (Ristorante Passalacqua, Como, 1 stella Michelin https://www.passalacqua.it/) invece cresce nel ristorante di famiglia, prima di aprire il suo ristorante a 25 anni. Nel 2010 viene nominata chef donna dell’anno.
E ancora Giuseppe Guida apre il suo ristorante L’Antica Osteria Nonna Rosa (1 stella Michelin) https://www.peppeguida.com/ nella casa dove è nato a Vico Equense. La sua cucina, radicata nella tradizione popolare, si distingue per materie prime eccellenti e preparazioni contemporanee. Per Cristian Fagone (Ristorante Impronte, Bergamo, 1 stella Michelin https://ristoranteimpronte.it/) la cucina è la sua terapia. Attraverso di essa esplora il suo io profondo e definisce chi è. Inoltre, la cucina è un mezzo per esprimere la sua emotività e creare connessione con gli altri. Pier Giorgio Parini (Ristorante Quimerico, Cervia http://Ristorante Quimerico) è uno chef romagnolo, che vanta un’esperienza biennale nella brigata di Massimiliano Alajmo. Pier Giorgio è uno chef cercatore. La sua è una cucina laica, libera e senza pregiudizi. Giancarlo Morelli (Ristorante Pomiroeu, Seregno https://www.pomiroeu.com/), amante della neve e dell’Alta Badia, ha dedicato la vita ai fornelli e alla scoperta artistica e culturale, prima attraverso viaggi di formazione intorno al mondo, poi in un personale percorso di crescita nel suo ristorante Pomiroeu. Ha accettato l’invito a partecipare a Sciare con gusto anche Simone Padoan (Ristorante I Tigli, San Bonifacio https://ristoranteitigli.it/), rinomato per avere trasformato la pizza da piatto povero a rito culinario e viene riconosciuto come pioniere della pizza gourmet, fondendo ingredienti di alta cucina con la tradizione.
Lagació Hotel Mountain Residence si trova a 1.500 m di altezza a San Cassiano in Badia. Ambienti lussuosi, atmosfera unica e un'area wellness, La Palsa, che è un'oasi di benessere tutta da scoprire con trattamenti esclusivi grazie alla nuova linea cosmetica 2024, Gemology Paris. La palestra poi dispone di un locale luminoso, ampio e dotato delle migliori attrezzature con tapis roulant, bicicletta per spinning, bicicletta reclinata, cross-trainer, piastre vibranti ed una completa stazione di training,
L’Hotel Recort è la grande novità della stagione in Alta Badia. si trova a Colfosco, di fronte
alle Dolomiti del Sella e alle pendici del Passo Gardena ed è dedicato a Gottfried, il fondatore di Impianti Colfosco, che ha saputo, partendo dal nulla, valorizzare e trasformare il luogo in una delle mete dolomitiche più ambite. In albergo si trovano prodotti locali freschi e di stagione. Il dolce e il salato insieme. Vegetariani e vegani sono accontentati. La colazione è servita nella sala ristorante, arredata con legni antichi e dipinta con colori naturali.
L'Hotel Col Alto si trova a Corvara in Badia, direttamente sulla Sellaronda, il famoso circuito sciistico delle Dolomiti. Vanta oltre 80 anni di tradizione di ospitalità ladina e offre: 14 tipologie di camere e suite per tutti i tipi di esigenze; 400 m2di aree bar e lounge; hotel bar di design con caminetto; Cigar Lounge, Iceberg Lounge Bar specializzato in cocktail e bollicine; piano bar; piscina coperta ai sali marini; 1.000 m2 di area wellness con 5 tipi di saune; 2 sale giochi per bambini; servizio di miniclub con animazione per bambini dai 4 anni in su dalle 15.30 alle 22.30 durante le vacanze scolastiche e sala congressi con capienza per 100 persone.